A partire dal 25 maggio 2018 è divenuto direttamente applicabile il Regolamento UE 2016/679 (GDPR),
in materia di protezione dei dati personali, che introduce significative novità che interessano imprese e professionisti.
Ogni azienda ha l’obbligo di uniformarsi alla normativa, pena pesanti sanzioni, soprattutto pecuniarie.
In particolare, viene alla luce il principio di responsabilizzazione (accountability),che implica la libertà del titolare del trattamento nell’approntare misure adeguate alla protezione dei dati personali, senza basarsi solamente su modelli precompilati ovvero documentazione standard: dunque, oltre a prevedere delle misure di base (in applicazione del principio denominato “privacy by default”), ciascun titolare del trattamento dovrà adottare delle procedure modellate sulle necessità e caratteristiche del trattamento svolto all’interno della propria realtà (“privacy by design”).
Il quadro normativo europeo applicabile alla tutela dei dati personali è stato oggetto di una crescente produzione normativa che ha portato
dall’adozione della direttiva 95/46/EC (Privacy Directive) alla definizione in via giurisprudenziale di principi generali, fino al
riconoscimento del diritto di disporre dei propri dati personali come diritto fondamentale della persona sancito dal diritto primario
all’art. 16 del Trattato sul funzionamento dell’UE (TFUE) e dall’art. 8 della Carta dei diritti fondamentali.
L’entrata in vigore del Trattato di Lisbona nel 2009, sancendo espressamente la vincolatività della Carta, ha provveduto a chiarire
definitivamente la base giuridica vincolante per la tutela dei dati personali in qualità di diritto fondamentale.
La protezione offerta dal diritto europeo ai diritti fondamentali è stata progressivamente ampliata dalla giurisprudenza europea traendo
spunto dalle tradizioni costituzionali comuni degli Stati membri.
Il diritto alla protezione dei propri dati personali, benché qualificato come diritto fondamentale della persona, deve essere bilanciato
con gli altri diritti fondamentali e, in particolare, con il diritto all’informazione e alla trasparenza.
Il regolamento introduce regole più chiare in materia di informativa e consenso, definisce i limiti al trattamento automatizzato dei dati
personali, pone le basi per l’esercizio di nuovi diritti, stabilisce criteri rigorosi per il trasferimento dei dati al di fuori dell’Ue, e
per i casi di violazione dei dati personali (i cosiddetti data breach).
Pertanto, con l’adozione del GDPR che garantisce l’evoluzione dal diritto alla Privacy al diritto di disporre dei propri dati personali,
l’Unione ha completato il panorama legislativo, aggiornandolo alla realtà dei social network e dei motori di ricerca, e qualificandolo come
uno dei più sofisticati sistemi di protezione nel mondo.
Un regolamento era lo strumento giuridico necessario per garantire un livello di protezione coerente, per evitare divergenze nella legislazione
nazionale e per attuare la libera circolazione nel mercato interno.
Infine, solo l’adozione del regolamento garantisce alle persone fisiche in tutti gli Stati membri il medesimo livello di diritti,
giuridicamente vincolanti per i soggetti interessati, nonché gli stessi obblighi, responsabilità e sanzioni equivalenti per coloro che
processano i dati.
È necessario che i titolari delle aziende siano consapevoli della tutela da garantire agli aventi diritto (i cosiddetti data subjects), ma
anche di quali siano le sanzioni, attualmente inasprite dal regolamento, per effettuare una valutazione del rischio e una gestione,
opportunamente modellata, della privacy nello svolgimento del proprio lavoro.
Quando si utilizzano i dati di terzi si deve sempre ricordare che i dati devono essere:
Il titolare del trattamento deve provare il rispetto dei principi applicabili al trattamento dei dati personali, tramite vari adempimenti:
Il trattamento deve avvenire in maniera lecita e corretta, informando l’interessato circa la raccolta, l’utilizzo e altri
eventuali successivi trattamenti dei dati forniti.
Perché sia lecito, il trattamento di dati personali deve fondarsi sul consenso dell’interessato o su altra base giuridica prevista come
obbligatoria dal regolamento o dalla normativa europea o da quella statale.
Per esempio, il pagamento dello stipendio e quindi il trattamento dei dati bancari trova il proprio fondamento giuridico nell’esecuzione del
contratto di lavoro.
La base per il trattamento è la legge o un contratto o il consenso dell’avente diritto firmato separatamente rispetto al contratto.
Al fine di essere trasparente il trattamento deve avvenire con modalità predefinite e rese note all’interessato che sarà quindi pienamente
consapevole non solo della tipologia di dati raccolti, ma anche delle modalità con cui sono raccolti, utilizzati, consultati o altrimenti
trattati i suoi dati personali.
La trasparenza attiene non solo al contenuto delle informazioni, ma anche alla modalità con cui tali informazioni sono fornite all’interessato.
Per esempio, non sarà possibile procedere alla creazione della banca dati con utilizzo delle mail dei clienti per l’invio di materiale informativo
qualora in precedenza il consenso non sia stato acquisito presso il cliente stesso.
Il principio di finalità prevede che vi sia una corrispondenza tra quanto dichiarato dal titolare del trattamento e quanto effettivamente
eseguito nell’utilizzo dei dati.
Pertanto, i dati personali raccolti e utilizzati dovrebbero essere adeguati, pertinenti e, soprattutto, limitati a quanto necessario per le
finalità del trattamento dichiarato.
L’esplicitazione delle finalità deve essere antecedente all’acquisizione del consenso poiché solo avvenendo in un momento anteriore all’effettivo
inizio del trattamento è possibile garantire che il consenso dell’avente diritto sia effettivamente informato.
Per esempio, non sarà possibile l’invio di una newsletter dedicata nel caso in cui non sia stato acquisito il consenso presso il cliente stesso.
Sulla base del principio di accuratezza, il titolare del trattamento, in continuità con quanto già previsto dalla direttiva, deve verificare che
i dati siano corretti, veritieri e completi.
Il titolare deve trattare dati esatti e deve organizzare la propria struttura aziendale al fine di garantire il controllo sulla veridicità.
Sostanzialmente il titolare è gravato dell’obbligo di garantire un elevato standard di qualità dei dati.
Il trattamento di dati personali inesatti o incompleti può determinare una falsa rappresentazione dell’individuo interessato che potrebbe subirne
conseguenze pregiudizievoli, per esempio la mancata attribuzione di titoli e qualifiche legate all’esercizio della professione.
Il principio di necessità prevede che non vi sia alcuna eccedenza nei trattamenti di dati.
Quindi, si sostanzia in un trattamento vincolato necessariamente alle finalità dichiarate dal titolare nell’informativa.
Saranno pertanto raccolti solo quei dati la cui pertinenza attiene al profilo quantitativo della raccolta.
Nell’effettuare il trattamento con strumenti automatizzati, il titolare dovrà preferire l’utilizzo di dati anonimi rispetto al trattamento di
dati personali che dovranno invece essere oggetto del trattamento solo qualora vi sia la necessità d’identificare l’interessato.
In applicazione di questo principio i programmi informatici devono essere configurati per preferire l’utilizzo di dati anonimi.
Per esempio, il titolare dovrà sempre preferire il trattamento di dati effettuato mediante l’impiego di codici senza identificazione diretta
dell’interessato.
Il titolare del trattamento deve adottare tutte le misure ragionevoli affinché i dati personali inesatti siano rettificati o cancellati.
I dati personali dovrebbero essere trattati in modo da garantirne un’adeguata sicurezza e riservatezza, anche per impedirne l’accesso o
l’utilizzo non autorizzato.
Uno degli elementi fondamentali è l’adozione di adeguate misure di sicurezza intese come per esempio le password, la pseudonimizzazione e la
cifratura.
La conservazione sia effettuata solo per il tempo strettamente necessario agli scopi stabiliti nelle finalità del trattamento.
Tuttavia, è opportuno considerare anche il tempo del quale il titolare ha bisogno per adempiere ai propri obblighi di legge, come per
esempio quelli afferenti alla materia tributaria e fiscale o quelli in materia di diritto del lavoro.
Il consenso dell’interessato è uno dei meccanismi predisposti dal legislatore per bilanciare gli interessi contrapposti: da un lato quello di
riservatezza del singolo, dall’altro quello al trattamento da parte del responsabile.
La manifestazione del consenso costituisce l’incontro tra la libertà personale individuale e quella informativa.
Le condizioni di liceità del trattamento, a cui il consenso dell’interessato appartiene, operano come presupposti che legittimano il titolare a
effettuare le attività di trattamento.
Il consenso deve essere espresso in modo inequivoco; viene quindi esclusa ogni forma di consenso tacito.
Il consenso deve essere libero e informato. Prima di esprimere il proprio consenso l’interessato deve essere pertanto informato delle modalità di
trattamento, delle finalità e dei propri diritti.
Nell’informativa sono presenti tutte le informazioni essenziali all’esercizio dei diritti dell’interessato, come per esempio le informazioni di
contatto del titolare e l’indirizzo di posta elettronica per le comunicazioni che facilitino l’esercizio dei diritti e di una eventuale revoca
del consenso.
Qualora le finalità del titolare venissero modificate nel tempo sarà necessario provvedere alla modifica dell’informativa e all’acquisizione di un
nuovo consenso.
In applicazione del principio di accountability, il titolare dell’azienda, in qualità di titolare del trattamento dei dati personali, è responsabile
delle attività di trattamento.
Egli deve quindi garantire che tali attività rispettino i principi generali del regolamento e deve predisporre misure adeguate ed efficaci per
garantire la sicurezza dei dati.
Non è più sufficiente limitarsi a effettuare un trattamento lecito, che sia quindi fondato su idonea base giuridica, è necessario anche essere
responsabili per quel trattamento.
La responsabilità che grava sul titolare inizia con l’elaborazione del servizio, con la definizione del processo per il trattamento dei dati e
procede con la definizione di misure di sicurezza rilevanti e sempre aggiornate, per culminare con le responsabilità per l’archiviazione dei dati.
Il principio di responsabilità impone non solo l’obbligo di dimostrare alle autorità l’attuazione del regolamento, ma anche il raggiungimento di
risultati concreti.
Il principio di accountability richiede l’adozione di appropriate misure ex ante, nella fase di elaborazione e predisposizione dei processi,
ma anche delle regolari verifiche ex post per controllare la tenuta del sistema.
La tutela della privacy, direttamente incorporata nel progetto, deve essere l’impostazione generale e deve essere vagliata da personale qualificato
preposto, così che eventuali problemi si possano prevedere limitando i rischi per gli individui.
È necessario indicare dove avviene il trattamento dei dati, ad esempio: il trattamento dei dati personali avviene esclusivamente all’interno della sede sita al piano…..dell’edificio di Via…….
E’ inoltre richiesto di indicare le modalità con le quali avviene il trattamento dei dati personali: sarà possibile, ad esempio,
indicare schedari ed altri supporti cartacei, elaboratori in rete o non in rete, ecc.
I supporti cartacei, ed altri supporti idonei a conservare dati personali, ivi inclusi quelli contenenti suoni od immagini devono essere ordinatamente
raccolti in schedari, ovvero nella pratica cui si riferiscono, per essere archiviati all’interno di armadi ciascuno dotato di chiusura a chiave.
Per elaboratori non in rete si intendono quelli non accessibili da altri elaboratori, terminali o, più in generale, da altri strumenti elettronici.
A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo i titolari del trattamento sono titolari dei dati personali: dei dipendenti e dei collaboratori; dei clienti; dei fornitori. Inoltre, in conseguenza delle visite mediche effettuate ai dipendenti, potranno essere trattati dati inerenti alla salute dei lavoratori.
Il profilo sanzionatorio è uno degli aspetti di maggior rinnovamento della disciplina.
Il legislatore italiano con l’adozione del Codice Privacy aveva scelto l’impostazione della sanzione amministrativa con previsione
addizionale di quella penale per le ipotesi più gravi, quali il trattamento illecito e la mancata previsione di misure di sicurezza,
la falsità nelle dichiarazioni al Garante e l’inosservanza dei suoi provvedimenti.
La riforma del profilo sanzionatorio emerge nel regolamento per l’adozione di sanzioni amministrative in percentuale rispetto al
fatturato dell’impresa o del gruppo nel caso in cui l’impresa vi appartenga: dal 2% al 4% del fatturato globale.
In merito al rapporto di lavoro intercorrente tra la Environet di Angoni Lorenzo, con sede in Via Allende n. 4/b a Mazzano (BS), ed i propri
clienti si comunica che:
La Environet si è dotata delle più moderne tecniche per garantire la protezione dei dati relativi alla azienda di cui sopra e lo stesso dicasi
per i dati forniti relativi ai pazienti ed ai dipendenti.
La stessa tratterà i dati personali soltanto su precisa istruzione del titolare del trattamento, anche per quanto concerne il trasferimento
dei dati al di fuori dai confini nazionali, salvo esplicita previsione normativa.
La Environet non utilizzerà i dati raccolti dai propri clienti per altri fini che non siano l’archivio e la gestione organizzativa di tali dati,
in particolar modo non li fornirà a terzi né a titolo gratuito né a titolo oneroso, salvo diversa ed esplicita istruzione per
iscritto del titolare del trattamento.
In particolare, non verranno effettuate profilazioni su tali dati.
Il titolare della Environet al momento non possiede dipendenti, né collaboratori che possano accedere ai dati.
I dati personali raccolti dal titolare del trattamento sono dati comuni di pazienti e dipendenti, ma anche dati particolari degli stessi
(ad esempio, dati riguardanti la salute, genetici, biometrici etc…, ma anche dati fiscali e bancari).
Si sottolinea che la responsabilità inerente alla raccolta del consenso degli interessati rimane in capo al titolare del trattamento,
e di eventuali mancanze non potrà essere chiamata a rispondere la Environet, non avendo la possibilità di controllo su di essa.
Lo stesso dicasi riguardo ad una eventuale non corrispondenza al vero di tali dati.
La Environet conserverà i dati personali elaborati nell’esercizio delle prestazioni mediche per un periodo di dieci anni dopo il termine del
contratto con il cliente.
Dopo tale periodo, i dati verranno cancellati automaticamente da sistema.
Il titolare deve in dal senso comunicare la data della fine della prestazione professionale.
Il titolare, qualora dovesse necessitare di un periodo più lungo di conservazione, dovrà informare la Environet con un congruo periodo di
preavviso, comunque non inferiore a 15 giorni.
La Environet in particolare garantisce di aver predisposto misure adeguate a:
Si specifica che tali misure ineriscono unicamente a protezioni di tipo informatico.
Si garantisce che le misure di sicurezza sono adeguate a proteggere i dati personali contro la distruzione accidentale o dolosa,
tenuto conto dell’attuale stato dell’arte e del costo della loro attuazione.
La Environet, inoltre, è a disposizione per assistere il titolare del trattamento nei suoi obblighi di fornire informazioni sulla raccolta,
trattamento ed uso dei dati personali agli interessati ed assisterlo nel quadro delle richieste di esercizio dei diritti degli interessati
ai dati per quanto concerne il proprio archivio informatico, e per coadiuvare il titolare del trattamento nel conformarsi all’obbligo di
notificare una violazione dei dati personali, tenendo conto della natura nel trattamento e delle informazioni messe a disposizione del
responsabile del trattamento.
La Environet garantisce che i dati personali non siano illecitamente usati, manipolati, distribuiti, copiati o trattati per fini diversi da quanto
convenuto.
Ciò, si specifica, unitamente dal punto di vista informatico: essa non risponde di incurie, errori umani e mala gestio del cliente e dei propri
dipendenti, su cui, essendo distante dalla sede, non può avere alcun controllo.
In particolare la Environet non si assume alcuna responsabilità sull’adeguamento alla normativa Privacy che non sia strettamente collegato
alla gestione, conservazione, protezione e cura dei dati informaticamente a lei conferiti.
In particolare si specifica che la Environet non può avere alcun controllo sulla veridicità dei dati inseriti nel proprio database,
posto che vengono raccolti e caricati dal cliente e dai suoi dipendenti.
La Environet si raccomanda di non inserire alcun dato senza il preventivo consenso al trattamento dei dati dei pazienti e delle immagini,
nel caso in cui vengano raccolte ed inserite nell’archivio informatico.
Anche di questo la Environet non può avere nessun controllo, e pertanto non se ne assume alcuna responsabilità.
il Cliente dichiara di aver provveduto a curare l’adeguamento al Regolamento 679/2016 per tutto ciò che non può essere di competenza della
Environet (collocazione dei dati personali, istruzioni e formazione ai dipendenti, sicurezza degli archivi, scelta di eventuali altri
responsabili del trattamento, ecc.)
Environet di Angoni Lorenzo, con sede in via Allende, 4-B, 25080 Mazzano (BS), CF: NGNLNZ82R28B157T e P.Iva:02858790989 (in seguito, “Titolare”), in qualità di titolare del trattamento, Ti informa ai sensi dell’art. 13 D.Lgs. 30.6.2003 n. 196 (in seguito, “Codice Privacy”) e dell’art. 13 Regolamento UE n. 2016/679 (in seguito, “GDPR”) che i Tuoi dati saranno trattati con le modalità e per le finalità seguenti:
Il Titolare tratta i dati personali, identificativi e non sensibili (in particolare, nome, cognome, codice fiscale, p. iva, email, numero telefonico – in seguito, “dati personali” o anche “dati”) da Te comunicati in fase di registrazione al sito web del Titolare e/o all'atto dell’iscrizione al servizio di newsletter offerto dal Titolare.
La proprietà dei dati clinici raccolti resta del fisioterapista o dello studio che ha raccolto tali dati.
Il consenso informato ed il modulo con l’informativa privacy (moduli inclusi nel sistema Fisiodate) devono essere firmati dal paziente,
autorizzando il fisioterapista al trattamento dei dati, in quanto Titolare del trattamento dei dati stessi.
Per questo motivo i dati raccolti sono di proprietà esclusiva del fisioterapista.
Environet non ha in alcun modo la titolarità dei dati e per tanto non può utilizzarli per nessuna ragione, previo mandato giudiziario.
I Tuoi dati personali sono trattati:
Solo previo Tuo specifico e distino consenso (art. 23 e 130 Codice Privacy e art. 7 GDPR), per le seguenti Finalità di Servizio:
Il trattamento dei Tuoi dati personali è realizzato per mezzo delle operazioni indicate all’art. 4 Codice Privacy e all’art. 4 n. 2) GDPR e precisamente:
raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, interconnessione, blocco, comunicazione, cancellazione e distruzione dei dati.
I Tuoi dati personali sono sottoposti a trattamento sia cartaceo che elettronico e/o automatizzato.
Il Titolare tratterà i dati personali per il tempo necessario per adempiere alle finalità di cui sopra e comunque per non oltre 10 anni dalla cessazione del
rapporto per le Finalità di Servizio.
I Tuoi dati potranno essere resi accessibili per le finalità di cui all’art. 2:
Senza Tuo espresso consenso (ex art. 24 lett. a), b), d) Codice Privacy e art. 6 lett. b) e c) GDPR), il Titolare potrà comunicare i Tuoi dati per
le finalità di cui all’art. 2) a Organismi di vigilanza, Autorità giudiziarie nonché a tutti gli altri soggetti ai quali la comunicazione sia obbligatoria
per legge per l’espletamento delle finalità dette.
I Tuoi dati non saranno diffusi.
La gestione e la conservazione dei dati personali avviene persso la sede del Titolare e su server ubicati all’interno dell’Unione Europea
del Titolare e/o di società terze incaricate e debitamente nominate quali Responsabili del trattamento.
Attualmente i server sono situati in Italia.
I dati non saranno oggetto di trasferimento al di fuori dell’Unione Europea.
Resta in ogni caso inteso che il Titolare, ove si rendesse necessario, avrà facoltà di spostare l’ubicazione dei server in Unione Europea e/o Paesi extra-UE.
In tal caso, il Titolare assicura sin d’ora che il trasferimento dei dati extra-UE avverrà in conformità alle disposizioni di legge applicabili stipulando,
se necessario, accordi che garantiscano un livello di protezione adeguato e/o adottando le clausole contrattuali standard previste dalla Commissione Europea.
Il presente servizio tratta i dati degli utenti in maniera lecita e corretta, adottando le opportune misure di sicurezza volte ad impedire accessi non autorizzati,
divulgazione, modifica o distruzione non autorizzata dei dati.
Il trattamento viene effettuato mediante strumenti informatici e/o telematici, con modalità organizzative e con logiche strettamente correlate alle finalità indicate.
Il conferimento dei dati per le finalità di cui all’art. 2) è obbligatorio.
In loro assenza, non potremo garantirti né la registrazione al sito né i Servizi dell’art. 2)
Nella Tua qualità di interessato, hai i diritti di cui all’art. 7 Codice Privacy e art. 15 GDPR e precisamente i diritti di:
Potrai in qualsiasi momento esercitare i diritti inviando:
Questo Sito e i Servizi del Titolare non sono destinati a minori di 18 anni e il Titolare non raccoglie intenzionalmente informazioni personali riferite ai minori.
Nel caso in cui informazioni su minori fossero involontariamente registrate, il Titolare le cancellerà in modo tempestivo, su richiesta degli utenti.
Il Titolare del trattamento è Environet di Angoni Lorenzo.
L’elenco aggiornato dei responsabili e degli incaricati al trattamento è custodito presso la sede del Titolare del trattamento.
ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 7 e 13 del GDPR, al momento della prima iscrizione, accettando questo documento e relative condizioni generali dichiarate di essere stati informati in merito a:
L'accettazione di questo documento e il conseguente consenso al trattamento dei dati personali e sensibili, avviene quindi tramite
validazione di apposita voce al momento della prima iscrizione al servizio.
Secondo gli artt. 13 e 14 del GDPR la validazione di cui sopra non avviene in modo automatico, ma deve essere accettata manualmente.
La presente Informativa può subire variazioni. Si consiglia, quindi, di controllare regolarmente questa Informativa e di riferirsi alla versione più aggiornata.
Tra Environet di Angoni Lorenzo, che d’ora in avanti sarà denominata “FORNITORE” ed il soggetto indicato nel contratto al quale le presenti condizioni si riferiscono che d’ora in avanti sarà denominato “CLIENTE FINALE”
il Fornitore intende offrire ai propri clienti le seguenti tipologie di servizio, corrispondenti a diversi modelli contrattuali, così come pubblicizzati nel listino disponibile all’indirizzo internet www.fisiodate.it, le attività connesse all’utilizzazione del software e dei servizi erogati attraverso il sopraindicato sito e che le parti concordemente riconoscono e fanno propri i seguenti accordi.
Agli effetti delle presenti Condizioni Generali, della Richiesta di Adesione al Servizio eventualmente già sottoscritta e delle eventuali Richieste di Adesione alle prestazioni aggiuntive si intende per:
La premessa di cui sopra forma parte integrante dei contratti sopra indicati
L’oggetto del contratto sopra indicato sarà specificatamente inserito in ciascun contratto ovvero, nel caso di prodotti accessori ad un prodotto principale, relativo a ciascun prodotto così come pubblicizzato nel listino disponibile all’indirizzo internet www.fisiodate.it.
Ai fini dei contratti sopra menzionati, si intende:
Senza pregiudizio di ogni altro suo diritto, Environet di Angoni Lorenzo potrà risolvere il presente contratto con effetto immediato, senza necessità di messa in mora dando comunicazione scritta al Cliente Finale mediante lettera raccomanda con avviso di ricevimento – ovvero di mezzo equipollente – qualora il CLIENTE FINALE :
Nei casi indicati nei precedenti nn. 4, 5 e 6 del presente articolo, l’avvenuta conoscenza – tramite qualsiasi mezzo – da parte di Environet di Angoni Lorenzo delle violazioni ivi indicate, non potrà in alcun caso costituire fonte di responsabilità per Environet di Angoni Lorenzo stessa per omesso controllo sui contenuti di quanto immesso dal Cliente Finale.
Tutte le imposte, tasse, oneri o contributi, anche futuri, comunque relativi al presente contratto o gravante sui corrispettivi o sulle prestazioni che ne formano l’oggetto, sono a carico esclusivo del Cliente Finale , ad eccezione delle eventuali imposte patrimoniali e delle imposte sul reddito dovute da Environet di Angoni Lorenzo.
Il Cliente Finale non potrà cedere o comunque trasferire a terzi il presente contratto o i diritti o gli obblighi che da esso derivano senza il preventivo
consenso scritto di Environet di Angoni Lorenzo.
Environet di Angoni Lorenzo potrà cedere in tutto o in parte questo contratto o i diritti e gli obblighi che le derivano dallo stesso ed il Cliente Finale
presta fin d’ora il suo preventivo consenso a tale cessione.
Eventuali tolleranze di una delle parti di comportamenti dell’altra che siano in violazione di una o più disposizioni del presente contratto non
costituiscono rinuncia tacita ai diritti derivanti dalle disposizioni rispetto alle quali l’inadempimento si è verificato.
Per ogni controversia sarà competente, in via esclusiva, il Foro di BRESCIA
Qualora per un qualunque motivo il Cliente Finale si renda inadempiente nei propri obblighi nei confronti di Environet di Angoni Lorenzo, segnatamente per quanto concerne il pagamento delle somme dovute alla medesima Environet di Angoni Lorenzo, verrà attivata la seguente procedura: